lunedì 28 ottobre 2013

Cosa è un Bed and Breakfast in Italia ?


OSPITALITÀ NELLE CASE .....Camera e colazione meglio che in hotel!
Cosa significa "Bed and Breakfast" in inglese significa letteralmente "letto e prima colazione".
Oggi questo termine indica l'offerta di ospitalità a pagamento in abitazioni private.
L'attività, che ha origini prettamente anglosassoni, si è diffusa notevolmente in questi ultimi anni anche negli altri Paesi occidentali: Germania, Francia e, ovviamente, Italia.
Inizialmente questo tipo di accoglienza era rivolta ad un pubblico giovane, amante dei viaggi e senza troppe pretese.
Con la diffusione su scala continentale, il Bed and Breakfast è andato assumendo connotati variegati: da un lato continua infatti a rappresentare la formula ideale di spendere poco, dall'altro è diventata una soluzione per così dire esclusiva (basti pensare all'ospitalità in dimore storiche o di particolare pregio).
Ma più per le caratteristiche di semplicità o lusso della dimora in cui si svolge, la formula del Bed and Breakfast si caratterizza per:
1) il numero di camere ridotto, rispetto ad un albergo;
2) un contesto familiare che fa assaporare la dimensione "casa";
3) la possibilità di entrare strettamente a contatto con la realtà del luogo in cui si soggiorna.
Da un'indagine svolta nelle città d'arte italiane risulta che chi sceglie la formula del Bed and Breakfast lo fa per tre motivi essenziali:
1. le strutture sono piccole e familiari;
2. le strutture presentano un'atmosfera rilassante;
3. le strutture di solito sono fornite di servizi personalizzati.
4. La clientela tipo giudica importante tutto ciò che personalizza il rapporto con il gestore e tutti quegli elementi che sono in grado di creare un'atmosfera e un servizio particolari e non standardizzati.
In parole povere, il soggiorno in un Bed and Breakfast è molto più autentico o gradevole rispetto a quello trascorso in un comune albergo o hotel.
Le donne, in particolare, avvertono un maggior senso di sicurezza e di privacy.
La clientela è prevalentemente nuova e ciò si spiega con il fatto che molte strutture sono state aperte di recente. Il motivo si soggiorno per lo più è per viaggi di piacere, ma è in forte espansione il target dei viaggiatori per affari o ospiti di meeting, conferenze e workshop.
Il "Bed and Breakfast", inoltre, consiste in una formula di accoglienza indirizzata a tutti coloro che desiderano unire al soggiorno la possibilità di entrare in contatto con la cultura e le abitudini locali e che, quindi, può rappresentare uno strumento per un notevole arricchimento umano e culturale.
Turisti e viaggiatori che scelgono questo tipo di sistemazione in bed and breakfast, oltre al risparmio economico, hanno la possibilità di trovare calore, tranquillità e familiarità, cosa che spesso non accade in altri tipi di strutture ricettive.
L'accoglienza di bed and breakfast viene offerta nella propria abitazione dove possono essere messe a disposizione degli ospiti un massimo di tre camere con bagno privato o in comune. La cucina è riservata agli ospitanti.
Nei Bed and Breakfast devono essere rispettare alcune norme e requisiti fondamentali:
1. la biancheria è quella in uso presso il bed and breakfast:
2. il cambio della biancheria di ciascuna stanza del bed and breakfast dovrà essere effettuato almeno una volta alla settimana, e in ogni caso - ovviamente - ad ogni cambio di ospite;
3. la pulizia dei locali è fatta ogni cambio di ospite e comunque due volte a settimana;
4. la legge prescrive che nei bed and breakfast possa essere servita solo una prima colazione con cibi confezionati, ed eventualmente riscaldati, senza alcuna manipolazione dei cibi da parte dei proprietari, normalmente prevede un menù composto da pane, fette biscottate, brioche, marmellata, confettura, burro, latte, caffè, succo d'arancia.
Il bed and breakfast è quindi molto vantaggioso sia perché più economico rispetto alla gran parte degli hotel e degli alberghi, sia perché consente di fare turismo vivendo nella quotidianità la cultura e le abitudini locali, entrando nel vivo di un paese, nelle sue case, vivendo così i suoi usi, i suoi costumi, la sua gastronomia


Le chiavi di Mary Poppins's House

domenica 27 ottobre 2013

La coccinella arlecchino


Mi sono incuriosita a vedere in un pomeriggio di Ottobre ,mentre ero sul balcone a parlare con Giuly la mia vicina , una marea di coccinelle .
Arrivavano da tutte le parti e non ne avevo mai viste così tante e questa curiosità mi ha fatto andare sul web a ricercare il perché di questo fenomeno così strano e questa è la risposta molto interessante e penso che tanti come me non ne sono a conoscenza.

Gli scienziati hanno lanciato l'allarme: la coccinella europea Septempunctata è a rischio estinzione a causa della ben più feroce cugina asiatica 'Harmonia Axyridis' o 'coccinella Arlecchino', della quale è diventata preda e che sta invadendo Europa e Stati Uniti.

L'allarme è apparso sulla rivista rivista Science che ha pubblicato lo studio Invasive Harlequin Ladybird Carries Biological Weapons Against Native Competitors, nel quale un team di ricercatori dell'Università di Giessen e del Max Planck Institute for Chemical Ecology di Jena, in Germania, sottolineano che "le specie invasive che proliferano dopo aver colonizzato nuovi habitat hanno un impatto ambientale ed economico negativo".

La coccinella europea ha una grande utilità ecologica nella lotta biologica e trova impiego in agricoltura per la sua efficace azione distruttiva degli afidi e degli acari che infestano le piante soprattutto in tarda primavera ma purtroppo è vulnerabile agli attacchi della cugina asiatica, particolarmente aggressiva, territoriale, veloce nel riprodursi, famelica e anche cannibala.

La coccinella arlecchino è stata importata a metà degli anni Novanta proprio per combattere i parassiti delle coltivazioni ma ha dimostrato di essere fin troppo efficienti nel suo lavoro, incidendo sulla sopravvivenza di un vasto numero di insetti e mettendo a rischio anche alcune colture.

Nei vitigni, ad esempio, la sua presenza può essere micidiale visto che in prossimità della vendemmia ama rifugiarsi all'interno dei grappoli più grossi e compatti dove rilascia una sostanza (l'emolinfa) dall'odore nauseabondo in grado di alterare fortemente il sapore del vino.

La specie è proliferata rapidamente in Germania, dove gli ambientalisti temono che la coccinella arlecchino asiatica farà fuori le specie di coleotteri autoctone. Diversi studi negli ultimi anni hanno dimostrato che la coccinella Arlecchino sta spazzando via le altre coccinelle in tutta Europa.
In Gran Bretagna 7 delle 8 specie autoctone sono diminuite. Problemi simili sono stati riscontrati in Belgio e in Svizzera.
In Gran Bretagna i ricercatori hanno appena lanciato una applicazione per lo smartphone che permette ai cittadini di inviare dati sulla presenza di coccinelle "aliene" ed autoctone.
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