Con i suoi 75 metri di altezza potrebbe sembrare la Torre Eiffel.
Ma le sue "fondamenta" giacciono nel mare, in un angolo del Porto Vecchio di Trieste, al Molo 23.
Si tratta di una delle più grandi e antiche gru galleggianti: l'Ursus.
Ursus rappresenta un raro reperto di archeologia industriale, un'importante opera di ingegneria meccanica e navale che ha contribuito all'edificazione di opere portuali e costiere.
Interamente progettata e costruita nei Cantieri Triestini, è stata utilizzata nella realizzazione di progetti navali che hanno assegnato alla cantieristica triestina un primato di qualità che ancora oggi le appartiene. L'Ursus, già teatro di manifestazioni di richiamo turistico come un concorso nazionale di fotografia, o di alcune mostre d'arte, è stata presente, con la sua maestosità, alla celebre regata triestina della Barcolana.
Durante lo scorso Natale, suggestivi fasci di luce colorate l'hanno illuminata, diventando oggetto di curiosità e ammirazione da parte di numerosi turisti presenti in città.
Lo spazio interno è di ben 800 metri quadrati ed è in grado di trasformarsi in sale convegni o sede museale o galleria per mostre d'arte.
La superficie, invece, sarebbe una suggestiva location per concerti e spettacoli vari.
L'Ursus: un esempio di recupero di un raro reperto industriale per un richiamo turistico eccezionale.
Ursus
Molo 23
34100 Trieste