lunedì 16 giugno 2014

Il Carso combinazione unica di natura e storia

Dal fiume Isonzo a Trieste, natura spettacolare e colori unici, fino al blu del mare Adriatico

L'altopiano carsico ha una grande importanza naturalistica, sia per la sua particolare geologia che per la flora e la fauna che lo caratterizzano.
La particolare posizione geografica, proprio nella zona di passaggio fra il clima atlantico e quello continentale, crea microclimi che arricchiscono la flora nelle sue specie e ne diversificano il paesaggio: l'asperità di roccia e pietra, elementi prevalenti del Carso, contrasta con la vitalità della vegetazione autoctona e della fauna, creando un contrasto visivo straordinariamente unico e affascinante.

Carso triestino e isontino una combinazione unica di natura e storia per scoprire i luoghi della grande guerra, i borghi e i prodotti tipici.

Oltre che da un paesaggio naturale di rara bellezza, il Carso è caratterizzato anche dalla presenza di molti punti d'interesse storico e culturale: tipici borghi perfettamente inseriti nel contesto ambientale nel Carso Triestino (la porzione di Carso più a est d'Italia) e numerose fortificazioni della Grande Guerra nel Carso Isontino (in provincia di Gorizia), sono le testimonianze del passato ricco di avvenimenti di questa affascinante linea di confine.

Il Carso triestino, tra osmizze, olio, vini e … la Grotta Gigante

A esprimere l'anima rurale di questa terra, soprattutto nell'area di Sgonico, numerosi agriturismo e osmizze, che vengono indicati da una frasca appesa davanti alla casa, dove potrai degustare e comperare le specialità della zona. L'entroterra offre prodotti tipici di altissima qualità: oltre ai vini, in particolare i bianchi, anche l'olio extravergine d'oliva del Carso triestino è enormemente apprezzato dagli intenditori e dagli esperti di arte culinaria.
Se invece subisci il fascino dei mondi sotterranei e ami la speleologia, nei pressi di Sgonico puoi trovare la Grotta Gigante, eccezionale fenomeno carsico che offre un imperdibile spettacolo: stalattiti e stalagmiti di dimensioni e forme inimmaginabili che danno vita alla più grande cavità turistica del mondo, con un'ampiezza tale da poter contenere la Basilica di San Pietro. All'ingresso della Grotta inoltre, si trova il Museo Speleologico, con un'interessante documentazione sulla storia della speleologia triestina.

Il Carso isontino, tra itinerari della grande guerra e paesaggi incantevoli

Il Carso Isontino è la parte nord-occidentale del Carso italiano ed è convenzionalmente separato da esso dalla foce del Timavo.
Tristemente noto per essere stato uno dei maggiori teatri della Grande Guerra e data la presenza di numerosi resti di opere militari, questo luogo oggi rappresenta una significativa testimonianza di questo evento.

Percorrendo i numerosi itinerari da trekking o in mountain-bike, potrai scoprire che quasi ogni collina nasconde tra la vegetazione qualche trincea e fortificazione.
Ma oltre alle testimonianze della Grande Guerra, il Carso Isontino è anche ricco di una natura unica tutta da scoprire: la riserva naturale dei laghi di Doberdò e Pietrarossa, i boschi e i vigneti sparsi in tutta la zona, rappresentano la cornice ideale per lunghe escursioni naturalistiche o semplici passeggiate all'aria aperta.

Infine, se desideri concederti delle pause golose tra una pedalata e l'altra, nel Carso Isontino potrai trovare vini, prodotti tipici e proposte gastronomiche irresistibili, che con i loro sapori unici ti conquisteranno.
   
                      Dal Web


Carso Isontino